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CANTO

SESTO

Dante e Beatrice, nel sesto canto del Paradiso, si trovano nel secondo cielo, ovvero nel cielo di Mercurio, in cui si sono presenti gli spiriti operanti per la gloria terrena; siamo, dal punto di vista cronologico nel pomeriggio del 13 aprile del 1300. Il poeta in questo canto segue il lungo discorso di Giustiniano che occupa tutto il canto (142 versi): l'imperatore romano, figura simbolica della Legge terrena che risponde ai principi della Legge eterna di Dio e asseconda il disegno provvidenziale del Creatore, tratta la questione della funzione dell'Impero e della sua storia universale. Il canto VI di ogni cantica è dedicato ad un argomento politico: nell’Inferno, con la figura di Ciacco, Dante aveva affrontato la corruzione dilagante a Firenze e la divisione in fazioni; nel Purgatorio, allargando il campo di indagine e di critica, il poeta si lamentava della situazione dell'Italia, ormai in balia di potenze straniere e lacerata da dannosissime lotte intestine; nel Paradiso, infine, Dante tratta dell’Impero, facendo proprie le riflessioni di Giustiniano.

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I See Fire (KYGO Remix)Ed Sheeran
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