top of page

CANTO

DICIASSETTESIMO

Nel canto XVII del Paradiso, Dante si trova ancora nel cielo di Marte: prosegue il suo colloquio con Cacciaguida, al quale chiede delucidazioni sulle numerose profezie che sono state pronunciate nei suoi confronti nel corso del suo viaggio attraverso l’Inferno e il Purgatorio. Cacciaguida predice a Dante l’esilio, i dissapori con i compagni della fazione guelfa bianca e l’amicizia con gli Scaligeri di Verona, prima Bartolomeo e poi - soprattutto - con Cangrande, che sarà suo protettore. Cacciaguida tesse profeticamente le lodi del futuro signore di Verona, anche se questi al momento del viaggio di Dante in Paradiso è ancora bambino. Di fronte ai dubbi di Dante sull’opportunità di raccontare o meno nel mondo ciò che ha visto durante il suo viaggio oltremondano, l’avo gli risponde che la sua testimonianza ha valore provvidenziale, sacro ed educativo.

Click sull'immagine per l'analisi completa
I See Fire (KYGO Remix)Ed Sheeran
00:00

© 2018 Il Nuovo Caffè Letterario

Proudly created with Wix.com

  • White Houzz Icon

Visita anche il sito del nostro Istituto:

bottom of page